Al termine di Foggia-Monterosi torna a parlare la Società con il Presidente Nicola Canonico:
” A Foggia se si appare troppo si è malvisti se si appare molto non sei apprezzato. Ho deciso di tornare a parlare e chiudere con il silenzio stampa. Il nervosismo di questo ultimo periodo si è visto in campo anche con i giocatori che, dopo un bel primo tempo, ha poi sofferto nella ripresa. La trattativa con De Cosmo c’è stata ma non è andata a buon fine perchè sono venuti meno alcuni imprenditori che erano con lui. Vado avanti nonostante qualcuno parla di debiti, considerato che c’è un certo personaggio che non è neanche giornalista che, prima di parlare, deve avere titolo e prendere il tesserino da giornalista così poi potrò anche denunciarlo per diffamazione. La questione Vacca in panchina ci sta dando la possibilità di valutare la coesione che esiste nello spogliatoio perchè lui fino a prova contraria è un calciatore di questa rosa. Quando abbiamo cominciato questo Campionato e fino alla gara con il Benevento tutti voi avete fatto i complimenti a Cudini compreso me che ci sono cascato per l’entusiasmo che si viveva in quel momento. Dopo la sconfitta con il Lecco e il ritardo di partenza in campionato è dovuta al fatto che ho cercato di salvare la dignità del Foggia. Purtroppo ci sono dei giornalisti che in alcuni loro interventi godono per le sconfitte del Foggia e sorridono e che dovrebbero farlo anche quando il Foggia vince. Continuano a raccontare bugie e falsità e i tifosi vengono aizzati perchè a loro si raccontano ancora tante fandonie. Quando io ho preso il Foggia c’era una consistente debitoria e anche qui si continuano a raccontare delle falsità. Al mercato il Foggia non rimarrà a guardare perchè non sono contento di quello che abbiamo fatto finora. Abbiamo un punto in meno rispetto alla passata stagione ma lavoreremo per cercare di risolvere i problemi che ci sono adesso. Chi vuole gestire il club deve acquisire la Cn Sport e non si devono raccontare fesserie in questo senso e devo ringraziare i numerosi imprenditori foggiani che mi chiamano e mi stanno aiutando economicamente e che mi sostengono nei momenti difficili. Sulla vicenda Delio Rossi avete scritto tante cose e mi viene da sorridere. La stima che mi lega al mister è tanta e lui si sentiva con il Direttore Generale e ci eravamo promessi di incontrarci e prenderci un caffè per ringraziarlo soprattutto per le emozioni che ci aveva regalato. Tutto qui un caffè preso tra due amici. Capitolo allenatore. Al momento i calciatori mi hanno espresso la volontà di continuare a lavorare in serenità nello spogliatoio. La classifica è molto corta e noi siamo duri a morire e lavoreremo anche nei giorni di festa per sistemare l’organico per riprendere la marcia. Analizzeremo i risultati e se questi non arriveranno sarò io il responsabile di tutto e cercheremo un altro allenatore. Al momento non cambia nulla. Tornando al mio impegno ho garantito i tre anni e mi impegnerò a garantire il club fino a giugno, incontrerò il Sindaco perchè è giusto che anche con loro parli di questioni calcistiche. Fin quando sarò a Foggia il club non fallirà. Se qualcuno ha idee diverse metta fuori i documenti e dimostri il contrario. Chi mi conosce sa che non mi piace partecipare ma sono stato sempre un imprenditore che ha voluto crescere nel tempo. Quando si parla che il Foggia non ha un Direttore Sportivo si dice una bugìa su Belviso perchè con il suo lavoro dello scorso anno sappiamo tutti come è andata. Purtroppo quest’anno tante variabili sono venute meno perchè quei calciatori che nella passata stagione avevano fatto benissimo quest’anno sono venuti meno. Un’altra barzelletta che si racconta che io interferisca nel lavoro degli allenatori. Chiedete a Cudini o a Delio Rossi se io ho mai messo il naso nelle questioni tecniche. Anche se sono lontano da Foggia mi informo su tutto quello che accade tramite i miei collaboratori e sono qui a lavorare per dare soddisfazioni alla piazza. Abbiamo fatto sicuramente degli errori di scelte soprattutto nel reparto avanzato ma devo anche farvi notare che la Juve Stabia è prima in classifica meritatamente ma non ha l’attaccante da venti gol e che ha una buona difesa ma quando va in vantaggio difficilmente viene ripresa. Questo per dire che non è certo che avere un attaccante che va in doppia cifra significa vincere il Campionato. Sicuramente il Foggia ha bisogno di qualcuno che faccia qualche gol in più lì davanti. Qui a Foggia non si ha la pazienza di aspettare i calciatori, a nessuno di noi piace solo partecipare, anche se si dice che quando la squadra perde io dorma tranquillo. Non è così ve lo posso garantire. Piuttosto dico che mai come in questi momenti essere tutti uniti concorre al raggiungimento dei risultati. Oggi era importante vincere e,nonostante la paura dei calciatori in campo, ci siamo riusciti. Vi chiedo di fermarvi un attimo e di riflettere su quello che ho fatto nei tre anni da quando sono qui. Auguri a tutti.”