Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne nazionali del Corriere dello Sport.
Le regole sono chiare, eppure fanno emergere una sorta di illogicità. Secondo i regolamenti, se “salta” una squadra di Serie B si procede in prima istanza con le riammissioni delle formazioni retrocesse, nel caso di quest’anno Brescia, Perugia, Spal e Benevento. Soltanto dopo queste quattro, la Figc pescherebbe in C la finalista perdente dei playoff, cioè il Foggia. Viceversa, in Lega Pro l’ordine viene ribaltato a danno di questa categoria (non a caso il presidente Marani lo ha fatto notare nell’ultimo consiglio federale, e Gravina si è impegnato per il futuro a sostenere questa causa): le prime ad avere diritto sono le squadre giovanili di Serie A, se ci sono pretendenti, e subito dopo le vincitrici dei playoff di Serie D. E le retrocesse dalla C? Le riammissioni sono la terza opzione oppure, come accadrà da qui a pochi giorni, rappresentano il criterio nel momento in cui una avente diritto non presenta la domanda: è il caso del Pordenone, che verrà sostituito dal Mantova in uno scambio “alla pari”. A prendere il posto del Siena, bocciato dalla Covisoc, non sarà invece una riammessa (come avviene in B), bensì l’Atalanta U23 decisa a seguire la strada della Juve Next Gen. La Lega Pro perde pure nei passaggi con la D: quando una promossa nei “pro” non ha i requisiti, viene sostituita da un’altra dilettante.
BRESCIA E PERUGIA. Il Brescia, dicevamo, gode di un pass prioritario se le esclusioni di Reggina o Lecco venissero certificate dal prossimo consiglio federale. Insieme al club di Cellino, che entro il 5 luglio per mano del legale Grassani presenterà delle controdeduzioni ai ricorsi di blucelesti e amaranto, anche il Perugia spera di risalire. Gli umbri hanno chiuso la Serie B 2021-22 al terzultimo posto con un punto di vantaggio rispetto alla Spal: decisiva la sfida col Benevento, decisa da un gol al 94′ di Kouan, finito nel mirino della procura federale che ha aperto un’inchiesta con ipotesi di illecito sportivo e che proprio in queste ore sta ultimando gli interrogatori. Secondo quanto filtra, l’archiviazione è una possibilità concreta e il Perugia potrà continuare a vantare il proprio diritto. Il Brescia (sarebbe la seconda riammissione in B dopo quella del 2015 ai danni del Parma) e i biancorossi restano quindi in attesa del verdetto della commissione di vigilanza e poi della decisione dell’organo politico che, ammettendole entrambe al posto delle due escluse Reggina e Lecco, lascerebbe a quest’ultime l’incombenza dei reclami. Nei giorni scorsi il Collegio di Garanzia aveva dichiarato inammissibile il ricorso delle Rondinelle contro Lega B, Figc e Reggina, dopo la non accettazione della domanda d’iscrizione lo scorso 20 giugno: la porta della riammissione è però rimasta aperta, e la Covisoc con i suoi rilievi potrebbe averla clamorosamente spalancata anche per la seconda avente diritto.