Boscaglia: “Dobbiamo lavorare sulla mente. Mi sento a rischio ma ci sono presupposti per andare avanti col progetto”

Le parole di Boscaglia dopo Foggia-Pescara:

”Dobbiamo lamentare sulla mente di questi giocatori che spesso hanno paura di sbagliare ed hanno sbagliato passaggi anche di 10 metri. Nel primo tempo eravamo in equilibrio, poi non ci possiamo sfaldare in questa maniera dopo lo svantaggio. Dobbiamo recuperare anche qualche giocatore.

Bisogna avere e giocare con personalità. Siamo impauriti e dobbiamo togliercelo dalla testa. Nel primo tempo regaliamo al Pescara tre occasioni da nostri errori, con loro che non hanno mai costruito ed hanno sfruttato il nostro essere aperti in fase di attacco. Poi dopo l’espulsione è cambiato tutto, con la squadra che si è spaventata. Sicuramente non è stata una buona partita e non mi è piaciuta. Dobbiamo rivedere situazioni e lavorare.

Può essere che non possiamo supportare i tre trequartisti e l’attaccante. Il risultato a livello numerico conta poco. Rimettere in sesto la partita dopo l’espulsione era difficile. Dobbiamo essere più presenti a livello fisico. Dovremmo coprire meglio il campo, come facciamo in allenamento. Manca anche la riaggressione quando perdiamo palla.

Gli allenatori sono sempre a rischio, perciò mi sento anche io come tutti gli altri.

Per me ci sono i presupposti per andare avanti con il mio progetto tecnico, anche perché è a lunga scadenza. Ringrazio i tifosi per aver sostenuto la squadra ed accetto la contestazione nei miei confronti”.