Questa mattina si � tenuta la conferenza stampa di Jean-Claude Billong, queste sono state le dichiarazioni del difensore rossonero:
“Abbiamo giocato bene, meglio il secondo tempo. Grassadonia per me � un allenatore nuovo, lo conosco da poco tempo e devo imparare come giocare con lui. Abbiamo fatto una bella partita contro il Cittadella.
Con Grassadonia dobbiamo giocare corto in stile Barcellona e poi arrivare davanti, mi da un grande ruolo e mi chiama sempre a far qualcosa di pi�, questo mi piace.
Ad Ascoli ho giocato a destra nella difesa, mentre dalla partita con il Cosenza ho cominciato a giocare centrale cos� come con mister Bucchi a Benevento.
Non dobbiamo dimenticare che abbiamo 6 punti di meno, siamo giocatori forti e andiamo avanti a testa alta. A Lecce abbiamo perso giustamente, ma a Palermo e Pescara abbiamo fatto delle belle gare.
Sono venuto qua per giocare ed aiutare la squadra, sono contento di giocare molto… ma non sono soddisfatto finora perch� non abbiamo vinto molte partite, anche se non prendiamo molti goal. Con questi compagni di squadra mi trovo bene e riusciremo a giocare sempre meglio.
Con questo allenatore penso che possiamo fare di pi�, sono rimaste 8 partite, abbiamo bisogno di fare di pi� e poi vedremo come andr�.
Alla salvezza si arriva lavorando tutti insieme, pedalando e lasciando perdere ci� che accade fuori, nonostante l�ambiente pesante… noi siamo amici e quando le cose vanno bene, andiamo tutti meglio.
Devo solo giocare, le cose fuori dal campo non sono miei problemi.
Non posso dire se rester� a Foggia, se ci salviamo mi piacerebbe restare.
Mi sento bene, abbiamo uno staff per la preparazione fisica e la salute buono… sono apposto in questo momento. Fino all�ultima giornata dobbiamo metterci in testa che dobbiamo solo vincere, sempre e solo vincere… pi� partite possibile.
Per me abbiamo altri difensori molto bravi, non � un problema chi gioca. Il Brescia � una buona squadra, possiamo vincere se restiamo concentrati. Grassadonia sa come limitare il loro attacco.
Sono andato lontano da casa ad inizio carriera perch� avevo bisogno di giocare con continuit�, in Francia c�era poco spazio per me. Ho giocato: in America, in Portogallo ed in Slovenia, prima di venire qui in Italia.
Quando ho giocato in Champions contro il Liverpool ho capito che tutto si pu� fare nella vita, bisogna solo crederci e metterci il cuore.”
Foto: Federico Antonellis