Biancolino: “L’obiettivo di squadra e della società non cambia. Non c’è stata confusione tattica”

Mister Biancolino - foto Antonello Forcelli

Le parole di Biancolino dopo Foggia-Avellino:

“La sconfitta è pesante. Ci aspettavamo la forza del Foggia in casa, ma è una sconfitta che ci deve far riflettere e lavorare ancora di più. Dispiace perché era una giornata in cui si poteva fare un pensiero diverso. Non cambia l’obiettivo della squadra e della società, bisogna guardare avanti e lavorare.

Dovevo recuperare la partita e ho messo un attaccante in più. In questo momento non mi serviva un pareggio. Forse ogni volta si cerca il problema. Dobbiamo guardare avanti e pedalare. Secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo, non c’è stata confusione tattica. C’è gente che non vede l’ora di attaccarci. Io non mi aspettavo di prendere applausi dopo una sconfitta e mi prendo le mie responsabilità. Io non ho visto una squadra in confusione. Ci siamo messi con due esterni di ruolo per andare forte sugli esterni, a volte ci siamo riusciti e a volte no, ci è mancato il saltare l’uomo sugli esterni.

Sicuramente avremmo dovuto fare di più e non dovremmo essere questi. Mi aspettavo qualcosa in più, ma bisogna guardare avanti.

Non credo che questa sconfitta sarà decisiva anche perché mancano tante partite e ci saranno tanti scontri diretti. Sicuramente è un peccato, ma dobbiamo guardare alla prossima.

Non ho capito perché sono stato espulso sinceramente. Sono d’accordo che anche Tascone e Tribuzzi non avessero fatto niente. Mi aspettavo qualcosa in più dagli arbitri e gli assistenti. Il mio gol di 14 anni fa con il Cosenza ormai è andato in prescrizione, sicuramente l’ho presa con la mano”.