Ancora errori difensivi, il Teramo ringrazia e raccoglie i 3 punti

Il diagonale di Pinzauti batte Fumagalli e termina in rete

Terzo recupero in campionato per i satanelli, dopo la sfida interna con il Bisceglie e la vittoriosa trasferta di Caserta, si scende in campo a Teramo. Squadra di casa lanciatissima in classifica con 20 punti di pari passo con il Bari e sotto alla capolista Ternana che affronterà domenica. Il Foggia di mister Marchionni arriva dopo la vittoria non proprio convincente in quel di Cava di tirreni su di un manto erboso in pessime condizioni, il sintetico di Teramo invece si presenta in perfette condizioni.

Parte il primo tempo alle ore 18:30, le due squadre si studiano e non concedono spazi in modo attento e ben organizzato, sorprende il Foggia per l’atteggiamento più difensivo del solito e per la scelta di non inserire dal primo minuto una vera e propria punta in attacco, solito 3-5-2 ma con Curcio e Rocca in avanti. Al 2’ minuto primo tiro della gara con il numero 10 foggiano che si esibisce in una serie di palleggi per poi calciare centralmente la sfera tra le braccia di Lewandowski. Al 12’ Kalombo mette paura ai padroni di casa con una cavalcata dalla metà campo rossonera fino all’area di rigore dove serve malamente il compagno al centro, il portiere fa suo il pallone con semplicità. Al 21’ sullo sviluppo di un calcio di punizione il Teramo trova una girata a rete di Bombagi, ma il tiro è centrale e Fumagalli blocca. Al minuto numero 23 i satanelli usufruiscono di un calcio d’angolo, alla battuta va Curcio che serve Gentile sul primo palo, il numero 8 prova un improbabile colpo di tacco che termina alto sopra la traversa. Al 36’ servito da Rocca sempre Gentile da fuori area non colpisce la palla con sufficiente decisione, essa termina debole e centrale tra le braccia dell’estremo difensore biancorosso. Al 42’ prima vera e propria ghiotta occasione della gara per i padroni casa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo mette al centro con la testa Diakitè che fa da torre per Ilari, l’attaccante teramano manda il pallone sulla traversa interna, c’è un rimbalzo dubbio sulla linea, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per assegnare il goal del 1-0.

La ripresa comincia con il vantaggio del Teramo al minuto numero 48, sbaglia un retropassaggio Anelli per Gavazzi, si inserisce a recupero della sfera Bombagi che entra in area e calcia verso la porta difesa da Fumagalli, respinge il portiere rossonero… la sfera termina tra i piedi di Cappa che con un sinistro chirurgico a fil di palo sigla la rete del 1-0. Al 58’ punizione morbida di Bombagi con palla che termina poco sopra la traversa. Al 67’ Pinzauti prende le misure alla retroguardia rossonera, si inserisce in area su suggerimento di Mungo e calcia sull’esterno della rete. Passano 16 minuti ma questa volta Pinzauti non sbaglia e mette dentro il pallone del 2-0: ancora una volta lancio da parte di Mungo questa volta da centrocampo, la palla viene colpita e spedita a volo dall’attaccante con la maglia numero 11 alle spalle di Fumagalli. La reazione del Foggia è fumante ed inconcreta, i satanelli per due volte riescono a rendersi pericolosi prima con Baldè, poi con Curcio, entrambi gli attaccanti non riescono a mandare la palla a rete dopo i servizi in profondità di Kalombo.

Leggero passo indietro della squadra dopo la vittoriosa trasferta di domenica scorsa, tra le tanti attenuanti un terreno di gioco in sintetico, una squadra avversaria forte tecnicamente, i tanti incontri ravvicinati del periodo. Tutto sommato gli uomini di Marchionni non hanno fatto male fino alla disattenzione di Anelli che ha forse inciso anche psicologicamente sulla squadra che fino a quel momento aveva tenuto testa al Teramo favorito della vigilia. Adesso testa al match di domenica allo Zaccheria contro la Virtus Francavilla, diretta concorrente dei satanelli per la permanenza in Serie C. Sarà un’altra gara insidiosa contro una squadra alla disperata ricerca di punti.

Tabellino

Teramo – Foggia 2-0

48’ Cappa (Ter), 84’ Pinzauti (Ter)

Teramo (4-3-3): Lewandowski; Diakité (86’ Trasciani), Soprano, Piacentini, Tentardini; Ilari, Santoro, Arrigoni; Cappa (70’ Gerbi), Pinzauti (86’ Bunino), Bombagi (65’ Mungo)

A disp.: Valentini, Costa Ferreira, Di Francesco, Celentano, Di Matteo, Viero, Iotti

All.: Paci

Foggia (3-5-1-1): Fumagalli; Anelli, Gavazzi, Germinio; Kalombo, D’Andrea (82’ Dell’Agnello), Salvi (58’ Baldé), Gentile (58’ Raggio Garibaldi), Di Jenno; Rocca (75’ Vitale), Curcio

A disp.: Vitali, Galeotafiore, Ndiaye, Del Prete, Garofalo, Lucarelli, Aramini, Pompa

All.: Marchionni

Arbitro: Gino Garofalo di Torre del Greco

1′ Assistente: Khaled Bahri di Sassari

2′ Assistente: Simone Piazzini di Prato

Quarto Ufficiale: Gabriele Scatena di Avezzano

Ammoniti: 20’ Anelli (Fog), 41’ Curcio (Fog), 56’ Salvi (Fog), 71’ Ilari (Ter), 89’ Vitale (Fog)

Espulsi: /