Abete e Macalli: fiducia negli arbitri di Lega Pro

ROMA- Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha portato il suo saluto e il suo augurio ai 104 arbitri che sotto la direzione di Dal Forno dirigeranno in prima e seconda divisione. Nell´aula magna dell´Acqua Acetosa, Macalli è stato onorato dalla presenza dei presidenti Abete della Federcalcio e Gussoni dell´AIA.
“Noi dirigenti abbiamo una fiducia incondizionata nei giovani arbitri – ha detto Macalli – e voi dovete andare in campo sicuri e fiduciosi perché avrete sempre l´istituzione al vostro fianco. Tutti i dirigenti ed i tifosi di ogni società devono convincersi che le promozioni non sono decise dagli arbitri, ma dalla bravura delle squadre. Non è un concetto scontato, io mi baso sempre su fatti non su teorie: 1) due delle squadre che hanno appena conquistato la serie B rappresentavano piccoli centri, vedi Sassuolo e Cittadella. Ed è la miglior risposta a chi maligna che tutto è deciso in partenza; 2) mi rivolgo poi al pubblico della mia Lega, e non solo a quello, per sottolineare un fatto di cronaca: nella finale della Supercoppa Totti ha sbagliato un rigore decisivo per la sua squadra ma non ha ricevuto alcuna critica, perché anche un grande campione può sbagliare. Mi domando allora: perché invece ci si deve scagliare sempre violentemente contro un arbitro che sbaglia nell´assegnazione o meno di un rigore?”
“La Lega Pro, ex serie C – ha continuato Macalli – ha appena cambiato nome, fatto che non è passato inosservato: per la nostra dinamicità abbiamo ricevuto pubblicamente i complimenti di Andrea Zappia, alto dirigente di Sky, cioè di un colosso che basa sulla dinamicità la sua fortuna e la sua continua espansione. Ebbene anche in campo arbitrale vogliamo aiutare gli elementi più promettenti e dotati ad emergere ed a passare di categoria. L´ingegner Dal Forno la dirige benissimo, non ho letto mai una critica sulla sua commissione”:
Ricordiamo che essa è completata da Gregori, Guidoni, Palmieri e Pezzella.
Abete e Gussoni hanno ripreso il discorso di Macalli confermando che il rispetto delle regole resta il principio fondamentale per il calcio a tutti i livelli.
Tra i 104 arbitri di Lega Pro, ci sono due figli d´arte, Borriello e Sguizzato, ed un cugino di Trentalange. Il designatore capo, Dal Forno ha anticipato una curiosità: “I neo-promossi provenienti dalla D sono 24. Posso anticipare che 19 di loro sono stati positivamente visionati nelle partite di Coppa Italia”.

Fonte:Lega-calcio-serie-c.it
Fonte foto: Corriere dello sport