Le parole di mister Longo dopo Foggia-Crotone:
“Abbiamo avuto un primo periodo di ambientamento anche alla superficie: non è un alibi ma una problematica il fatto che il terreno di gioco non sia in ottime condizioni. Il gol ci ha dato la velocità per adattarci e abbiamo fatto veramente bene, rischiando poco. Primo tempo tendenzialmente alla pari, ma nel secondo abbiamo fatto meglio noi, anche se ci è mancata la qualità. La mia squadra non si è accontenta fino al 95′ e ne sono orgoglioso perché vuol dire che stiamo creando qualcosa di importante.
Venendo dalle categorie inferiori mi sono sempre augurato che i giovani fossero l’architrave del sistema. Bisogna utilizzarli e più renderemo sostenibile la terza serie nazionale che deve porsi come obiettivo quello di creare giocatori e dargli tempo e spazio. Non bisogna pensare per data di nascita ma per qualità. Non servono tante seconde squadre. Normale è poi che i calciatori giovani possano avere bisogno di un periodo di ambientamento, poi hanno fatto esperienza e, a poco a poco hanno trovato spazio.
Faccio i complimenti ad Oviszach e Silva a cui era indirizzato il mio rimprovero prepartita, perché oggi hanno fatto benissimo. I giovani non devono sentirsi inamovibili perché facciamo minutaggio, devono capire che devono dare sempre il massimo, senza decelerare. Non sono solito fare complimenti ai singoli calciatori, ma hanno fatto un’ottima partita.
Il Foggia visto oggi è ancora in crescita. Anche loro avranno bisogno di tempo perché non c’é magia, ma va fatto tutto col lavoro.
Abbiamo fatto una partita in cui siamo stati protagonisti nel secondo tempo. Oggi abbiamo visto che il secondo tempo è stato esponenzialmente migliore del primo, anche se è stato poco redditizio. Credo sia un caso che oggi non abbiamo vinto la partita, perché creando come oggi, difficilmente non vinceremo partite”.
