“Una partita tra due squadre che hanno necessità di fare punti”. Così Roberto Taurino, tecnico del Monopoli, ha presentato lo scontro diretto salvezza tra il Gabbiano e il Foggia.
Il Monopoli si presenta alla sfida dello Zaccheria con un bottino di 23 punti in 25 partite alla media di 0,92 a incontro. Ha realizzato sino 27 gol. Attenzione però: 11 di queste erano state segnate da Starita prima del suo passaggio al Benevento. Oggi il bomber con tre reti è Borello, a quota due c’è Viteritti che di professione fa l’esterno di fascia destra. I biancoverdi sinora hanno vinto appena 5 partite, tre al Veneziani e due fuori casa con Brindisi e Turris.
All’andata finì 2-2. In panchina c’era Francesco Tomei, il cui calcio “in stile City” non ha retto al peso della Lega Pro. L’ex vice di Eusebio Di Francesco è stato così sollevato dall’incarico il 18 dicembre scorso con una media di un punto tondo a partita (18 in 18 turni). Dopo l’interim di Anaclerio (che ha fruttato comunque un buon pari a Messina), il presidente Rossiello ha puntato su Taurino che il 12 dicembre era stato esonerato dal Monterosi. Il bilancio del mister di Lecce (che ha allenato in serie D Nardò e Bitonto e in Lega Pro Viterbese, Francavilla e Avellino oltre al già citato Monterosi) è di una vittoria, un pari e 4 ko in 6 partite alla media di 0,66 punti a partita. Tra le 4 battute d’arresto, c’è anche – ironia del calendario – quella proprio con la formazione laziale che aveva guidato sino a poche settimane prima!
Sinora dunque il cambio di allenatore non ha portato benefici al Gabbiano che ha operato moltissimo sul mercato, stravolgendo di fatto la rosa. Il DS Chiricallo ha portato alla corte biancoverde ben 14 nuovi elementi tra cui la vecchia conoscenza rossonera Dalmasso, girato in prestito dal Lecco. Il buon Domingo però non è il titolare perché il Monopoli ha puntato forte su un prospetto di grande interesse, ovvero Ludovico Gelmi, classe 2001 di Alzano Lombardo (il paese di Beppe Signori), giunto dall’Atalanta con cui ha fatto tutta la trafila delle giovanili sino alla Primavera e con cui ha disputato anche la Uefa Youth League, la Champions dei giovani. In difesa ecco gli esperti Bizzotto (tornato al Gabbiano con cui aveva sfiorato le 100 presenze tra gennaio 2021 e maggio 2023) e Barlocco (svincolato, l’anno scorso all’Entella), oltre al gaucho Berman, argentino classe 2001 cresciuto nelle categorie di base del Newells, e all’esterno La Vardera (giunto nel “pacchetto Cosenza” assieme al croato Cubretovic e al ventenne Arioli). Linea diretta anche con l’Audace Cerignola da cui Chiricallo ha prelevato l’attaccante Franco Sosa e (via Sampdoria) il mediano Mattia Vitale.
A centrocampo le addizioni sono state quelle di Ardizzone (93 presenze e 3 reti in serie B) e Bulevardi che Taurino però ha impiegato almeno nel confronto interno con la Juve Stabia come uno dei due trequartisti (l’altro era Borello) nel 3-4-2-1 di partenza. In avanti il colpo di mercato è stato Grandolfo (enfant prodige ai tempi delle giovanili del Bari, per lui anche tre gol in serie A) che veste di nuovo il biancoverde dopo l’esperienza del campionato ‘21/22 (40 presenze e 9 centri). La carrellata di acquisti invernali si chiude con Tomassini, classe ’98, il riferimento offensivo del nuovo Gabbiano che ha disputato la prima parte di stagione a Pescara (tre reti all’attivo) ma che in passato aveva indossato tra le altre le maglie di Taranto, Paganese e Pontedera.
Contro il Foggia, Taurino avrà problemi in difesa viste le assenze per infortunio di due leader come Fornasier e Fazio e in mediana dove mancheranno Hamlili e De Risio entrambi espulsi nell’1-3 con la Juve Stabia dell’ultimo turno. Semaforo rosso pure per Bulevardi, ma nel roster del Gabbiano le alternative in avanti non fanno difetto.
Una nota sui precedenti per chiudere: allo Zaccheria le due squadre si sono affrontate 10 volte con 7 vittorie rossonere (le ultime 4 consecutive, le ultime tre per «1-0»), due pareggi e un solo successo degli ospiti datato stagione 2015/16. Fu un 2-0 griffato Croce e Gambino ma ricordato soprattutto per i due rigori falliti da Sarno e Iemmello. Sulla panchina dei satanelli c’era Roberto De Zerbi.
