Le parole di mister Cudini dopo Foggia-Sorrento:
“Non era questa la partita che volevamo fare, non con questo atteggiamento sicuramente. Nonostante questo abbiamo fatto un primo tempo di possesso, ma non come preparato, perché abbiamo permesso al Sorrento di chiudersi e ripartire, e in un’occasione di questo tipo abbiamo preso gol. Dobbiamo essere più bravi e veloci. Siamo tornati al 4-3-1-2 perché avevamo possibilità per farlo, per giocatori e avversari. Oggi abbiamo poco da dire. In casa dobbiamo avere intensità e atteggiamento diversi. Questo è sicuramente un momento di difficoltà, ma le buone squadre si vedono in questi momenti e dobbiamo tornare a macinare. Dobbiamo fare prestazioni all’altezza di questa squadra.
Noi dall’inizio abbiamo cambiato spesso ma le partite e i periodi non sempre sono uguali. Abbiamo perso lucidità e freschezza, ma ciò non vuol dire che non si possa fare la partita o risultati. Dobbiamo lavorare e fare di più. Ho già detto i ragazzi che mi aspettavo una prestazione diversa e trascinare il pubblico. Dobbiamo essere compatti, con umiltà e fare mea culpa. I fischi ce li siamo presi per colpa nostra.
Ho scelto Vacca perché sta bene e ci serviva un calciatore di palleggio, mancando Marino. Sapevo che avrebbe potuto avere spazio nel centrocampo a 3. Non siamo stati bravi a ribaltare la partita e cambiare l’inerzia della partita.
Sui cambi, ho cercato di mettere in campo attaccanti e cambiare modulo, passando al 4-2-3-1. A volte il modulo può incidere, ma non fa la differenza. Volevamo trovare ampiezza e traversoni verso il centro.
Con Embalo e Peralta non possiamo pretendere che giochino punte centrali. Tonin doveva fare la punta centrale e anche l’esterno, ma Embalo non attaccava bene la porta così come le mezzali, come Martini e Schenetti.
Sull’arbitraggio non voglio dire nulla perché non cerco alibi. A Picerno hanno permesso di agevolare chi perde tempo, ma non voglio parlarne questa sera. Non è questo il problema, anche se sicuramente spezza l’inerzia e non è una cosa favorevole per chi vuole recuperare, ma la colpa non è dell’arbitro.
Rizzo ha un affaticamento e precauzionalmente ha chiesto il cambio.
Ho scelto di togliere Embalo e non Tonin, anche se entrambi avevano il serbatoio vuoto, perché volevo sostituire caratteristica con caratteristica, perciò inserendo Peralta ho scelto così.
La Coppa Italia mi permette di far rifiatare chi potrebbe giocare domenica e vedere chi ha giocato meno. Vedremo in questi giorni cosa scegliere”.