Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Ripartire subito, Cudini non chiede altro ai suoi giocatori questa sera allo Zaccheria (calcio d’inizio 20.45): «Abbiamo entusiasmo e voglia di fare bottino pieno, ma attenzione al Sorrento, e una squadra che gioca sempre fino in fondo le sue partite».
ORA IL RISCATTO. Settimana tormentata quella vissuta in casa rossonera, le due sconfitte di Crotone e Picerno inframmezzate dallo 0-0 con il Benevento allo Zaccheria hanno aperto molti dubbi sulla tenuta tecnica e nervosa de lla formazione che fino a qualche settimana fa occupava uno dei primi tre posti della classifica. Il tecnico si affila ai risultati per cambiare il corso degli ultimi eventi e cerca anche di fare co raggio ai suo ragazzi: «In allenamento li vedo, sono contento di questo gruppo. Ma dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti, non mi è piaciuto il modo in cui abbiamo interpretato la gara di Picerno e lo abbiamo pagato con un risultato che ci penalizza». 1l Foggia, contro il Sarrento, vuol cancellare certi vuoti di memoria venuti fuori anche con il Crotone, specie dopo la rete del vantaggio. Una squadra che forse si sopravvaluta e poi finisce per essere ribaltata dagli avversari: le due ultime trasferte suggeriscono questa chiave di lettura. Che il tecnico però contesta: «Noi presuntuosi? Lo nego nella maniera più assoluta, diciamo che a Picerno abbiamo pagato anche la terza partita in una settimana. Ma non accampo giustificazioni, abbiamo fatto troppo poco per quel che richiedeva una partita come quella».
ALTRA FACCIA. La sfida contro il Sorrento invece richiede un altro tipo di Foggia, si scende in campo anche per ridestare una formula di gioco che aveva ben impressionato nelle precedenti gare d’inizio stagione: «Dobbiamo calarci di più nei duelli con l’avversario, nelle giocate veloci. E poi dobbiamo creare più occasioni da gol, per quanto abbiamo di fronte sempre l’avversario che non ti lascia fare ciò che vuoi. Ma noi dobbiamo crederci, insistere di più. E un problema di mentalità più che di tenuta». Si preannuncia una partita molto tattica, il Sorrento di Maiuri è squadra che non rinuncia mai al gioco anche se la classifica dei campani piange (penultimi) dopo tre ko consecutivi: «Guardando i numeri il Sorrento non attraversa effettivamente un buon momento, ma le partite bisogna guardarle anche sul piano di quel che certe squadre riescono a costruire. E non mi aspetto certo che il Sorrento venga a Foggia a fare barricate, se la giochera come noi del resto. È una partita difficile come tutte quelle di questo campionato, e noi non possiamo concedere più nulla».
