Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Sale Vezzoni sulla corsia di sinistra tra le scelte di Cudini. Arretra, ma non è certo una bocciatura, Rizzo che da esterno sinistro, suo ruolo naturale, sembra in questo momento più utile quale “braccetto” di sinistra nella difesa a tre. Queste le ultime scelte del tecnico contro il Brindisi che danno l’idea di soluzioni tutt’altro che temporanee. Rizzo è una garanzia sia come esterno di fascia sulla linea dei centrocampisti (nel 3-4-1-2 oppure nel 4-3-3) che in funzioni di marcatura com’è stato per tutto lo scorso campionato. È l’uomo dell’emergenza, un po’ come Di Noia risolve problemi.
UN JOLLY A TUTTO CAMPO. E nella difesa rimasta orfana di Marzupio, infortunatosi ai legamenti, non è stato ancora raggiunto l’equilibrio di partenza dopo l’innesto del neoacquisto Riccardi che è alla terza settimana con i rossoneri e non ha ancora acquisito i sincronismi giusti. Ecco dunque spiegato il ricorso a Rizzo nel derby, soluzione che il tecnico presumibilmente adotterà anche sabato nell’anticipo contro il Crotone. Una decisione peraltro incoraggiata dalla crescita in termini di rendimento di Vezzoni sulla corsia di sinistra, apparso mobile e propositivo in appoggio agli attaccanti anche se meno appariscente di Costa, l’esterno sinistro dello scorso campionato, considerato un modello di riferimento per molti tifosi rossoneri. Ma anche l’argentino ha corsa e sta crescendo, come pure Antonacci che gioca sullo stesso lato e che resta al momento una valida alternativa. Insomma sulle fasce il Foggia sembra coperto, tanto più che Vezzoni può essere dirottato anche a destra: un’altra soluzione in più nella duttile rosa di Cudini.