CdS – In città si respira aria diversa

La "Gradinata" dello stadio "Zaccheria" - Foto: Antonello Forcelli

Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.

Nuova energia anche dagli sponsor per il nuovo Foggia di Cudini, riaperti ieri i rubinetti con i marchi più fedeli (Auto Di Carlo, Metauro, Rosso Gargano, Capobianco e altri) che hanno rinnovato le sponsorizzazioni e dunque saranno al fianco del Foggia nella prossima stagione. Rossoneri ancora a caccia invece del main sponsor dopo l’uscita di scena del marchio “Viva la mamma” di Beretta che manterrà comunque una presenza nel Foggia con altri marchi. Si rimette in moto il piano economico-finanziario che dovrebbe garantire al club una navigazione tranquilla con Canonico sempre più saldo sulla tolda di comando. Il preannuncio di dimissioni l’11 luglio? A questo punto solo un colpo di teatro, il presidente si riprende la scena e forse andrebbero interpretate in questa chiave le scaramucce colpi di porte in faccia di mezza estate con gli imprenditori foggiani (Salandra, La Torre) che come si ricorderà avevano fatto un passo avanti mettendo sotto il naso un assegno da 1,5 milioni sdegnosamente respinto al mittente per l’esiguità dell’im-porto. Ma ora l’impressione del tifoso è di tuttaltra natura, ovvero se Canonico avesse voluto veramente lasciare avrebbe agito allo stesso modo?

LA PASSIONE. A proposito dei tifosi, possibile un disgelo già dal derby contro il Taranto. Allo lacovone attesi non meno di 500 supporter ma i gruppi si stanno formando alla spicciolata. Non c’è più nell’aria quella diffidenza di fondo che aveva spinto poco meno di un mese fa alcuni ultrà a interrompere la presentazione del nuovo allenatore Cudini, sconfessando l’operato della società sulla scelta del tecnico e sul mercato all’epoca appena abbozzato. Anche per la campagna abbonamenti, che la società dovrebbe aprire la prossima settimana, si preannuncia un crescendo rossiniano di adesioni: ancor oggi la maggioranza degli sportivi guarda con diffidenza al nuovo Foggia e i più sospettosi giurano che si terranno lontani quest’anno dallo Zaccheria. Ma basterà un inizio confortante, magari un risultato positivo a Taranto, per far crollare il muro degli scettici. Un film già visto, il pubblico passionale rossonero da questo punto di vista non delude mai.