Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali della Gazzetta dello Sport.
Tutto fermo almeno fino a domani. Si attenderà l’esito del Collegio arbitrale del Coni per avviare la programmazione del Foggia. Nel frattempo i dirigenti continuano a lavorare a fari spenti, alla prima risposta sul ricorso si orienteranno anche le scelte per il futuro. Nicola Canonico ha già detto che subito dopo i ricorsi lascerà la presidenza. Negli ultimi giorni di grande silenzio è stata avviata una trattativa con un gruppo di imprenditori foggiani, usciti alla scoperta per rilevare il club e guidati da Antonio Salandra della Fortore Energia e dall’ex vicepresidente Matteo La Torre (già socio tra il 2006 e il 2011) del Gruppo Siem. All’inizio della prossima settimana potrebbe esserci una prima offerta per l’acquisizione, il patron valuterà se accettarla oppure proseguire da solo.
Scelte Intanto, non è rimasto fermo ed ha richiamato al suo fianco Emanuele Belviso, che se non dovesse andare a buon fine la cessione del club sarà rinominato d.s. infatti in questi giorni si è già mosso sia per la scelta del nuovo allenatore, prendendo contatti con Silvio Baldini, Giacomo Gattuso e l’ex Potenza Pino Raffaele. Allo stesso tempo ha avviato una serie di trattative per le cessioni di Marco Frigerio e Alessandro Garattoni. I due pezzi pregiati sono cercati da diversi club di B e potrebbero essere ceduti per monetizzare. In base all’esito dei ricorsi sarà poi avviato il mercato di rinforzamento della rosa. Una serie di calciatori sono stati individuati, ma servirà prima il confronto con il nuovo tecnico. Sul fronte ritiro è stata bloccata la sede di Storo in provincia di Trento, dove si dovrebbe tenere la preparazione a partire dal prossimo 23 luglio.