Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali della Gazzetta dello Sport.
Il Foggia non resta fermo e studia come agire legalmente in caso di mancata iscrizione del Lecco. Nonostante la situazione sia molto complessa, il club dal 20 giugno scorso ha iniziato a consultare i propri legali. La società da tempo ha un rapporto consolidato con Edoardo Chiacchio, che assieme ai dirigenti rossoneri sta valutando la possibilità di un ricorso amministrativo. La norma è chiara: in caso di non ammissione alla B il posto spetterebbe a una retrocessa e non alla perdente della finale playoff in Serie C. Tutto questo lascerebbe poco spazio ad un eventuale ricorso, ma che cosa spinge il Foggia a provarci? Il contrasto tra la norma sulle ammissioni e quella federale che prevede quattro promozioni dalla Serie C: le tre vincitrici del campionato e una dai playoff.
Merito È soprattutto una questione di merito sportivo, nessuno dei dirigenti del Foggia contesta o ha idea di contestare la promozione sul campo del Lecco. È l’eventuale esclusione dei lombardi, se dovesse essere confermata dal consiglio federale, che potrebbe creare le condizioni per un possibile ricorso amministrativo al Tar Lazio. Le motivazioni del club rossonero sono chiare: sul campo al posto della vincitrice dei playoff meriterebbe il posto in Serie B l’altra finalista. Per non inficiare un torneo che è durato oltre un mese e ha visto 28 squadre dei tre gironi parteciparvi. A questo bisogna aggiungere che le quattro promosse dalla C alla B devono lasciare una quota di mutualità alla Lega C, nel caso in cui dovessero essere solo tre le promosse dalla terza serie verrebbe a mancarne una.
Silenzio Nonostante siano pochissime le possibilità di riuscita, il Foggia ha deciso di provarci fino all’ultimo. Il silenzio del presidente Nicola Canonico degli ultimi giorni è dovuto soprattutto al fatto di dover aspettare l’esito del consiglio federale. Chiaramente l’ammissione del Lecco annullerebbe qualsiasi possibilità di ricorso, per questo sin qui nessuno si è esposto ufficialmente. A chiedere silenzio e prudenza è stato lo stesso avvocato Chiacchio, suggerendo ai dirigenti di agire solo quando la situazione sarà più chiara. Il Foggia nel caso dovessero esserci le condizioni farà ricorso, pur con possibilità residuali di riuscire a spuntarla ma con la voglia di far prevalere i propri diritti. Il merito è uno dei valori principali dello sport e su questo il club di Canonico vuole costruire la propria memoria, considerato che rispetto al Lecco i rossoneri in caso di vittoria dei playoff avrebbero avuto (nonostante i soli 2 giorni a disposizione) tutte le carte in regola per poter iscrivere la squadra al campionato di Serie B, compresa la fideiussione e l’agibilità dello stadio.