In vista della gara esterna contro il Brescia, presso la sala stampa del Pino Zaccheria, si � tenuta la consueta conferenza stampa del mister. Le sue parole:
“Sono fuori: Tonucci e Marcucci da valutare; Ngawa per un problema muscolare; Camporese; Busellato (squalificato) e Ingrosso.
Abbiamo lavorato bene, a ranghi ridotti anche a causa delle presenze in nazionale. Da questa settimana si sono aggregati Ngawa, Kragl e Billong. Per il resto si � lavorato bene, siamo pronti ad affrontare questa gara.
Il Brescia � la prima della classe, non � li per caso. Affrontiamo una squadra che ha fatto un percorso importante, affrontare la prima o l�ultima non cambia la consapevolezza dei nostri mezzi… dobbiamo fare una grande prestazione dal punto di vista dell�intensit�. Questa squadra � tornata ad esprimere bene certi concetti e l�unione di intenti.
Bisogna essere sereni e non piangersi addosso, partiremo in 19 e giocheranno in 11, bisogna dare lᄡanima… inutile cercare alibi.
A Brescia si pu� vincere grazie all�attenzione e all� essere intensi nei 90 minuti. Dobbiamo trovare la continuit�, che � sempre mancata a questa squadra… questo � ci� che fa la differenza: grande concentrazione, consapevolezza, gestione delle fasi di possesso e non possesso.
Per noi � uno scontro diretto, come tutte le partite da qui alla fine. Dopo questa gara dovremo riposare, � fondamentale prendere punti gi� a Brescia, per guardare avanti con positivit�… non conta chi sar� in campo, l�importante � salvare il Foggia.
In queste settimane abbiamo lavorato nei minimi particolari e dobbiamo riproporre in campo certi concetti, per vincere devi essere propositivo, comprendendo le caratteristiche degli avversari e portando loro grande rispetto.
Mi aspetto la continuit�, abbiamo fatto partite scialbe dove abbiamo perso punti, altrimenti non abbiamo capito la situazione dove siamo. Ci vuole il coltello tra i denti, non andremo l� a fare le barricate, siamo consapevoli delle nostre qualit� e vogliamo giocare da squadra.
Io aspetto una forte risposta da tutti, anche da me, se la squadra non mostrer� miglioramenti avr� fallito, devo essere bravo ad aiutarli ed a farli venir fuori. Siamo una squadra forte, che � uscita fuori strada ed adesso deve tornare in carreggiata.
Nello specifico di Billong, mi dispiace che non ci sia stato nella settimana della sosta, � un calciatore volenteroso, � sveglio e capisce molto presto ci� che viene proposto. Adesso tocca a noi, dobbiamo giocarci queste chance per venire fuori.
Ho gi� un�idea su come scenderemo in campo, soprattutto in attacco, ma l�importante domani sono: la corsa e il gioco di squadra. Se i ragazzi ripropongono ci� che facciamo in allenamento disputeremo una bella partita.
Ci sono ancora troppi alti e bassi, i ragazzi devono ancora crescere e non c�� tempo, devono capire e devono fare. Bisogna pensare al gruppo e non a se stessi.
Ho ritrovato nei tifosi l�unit� d� intenti, l�avvertiamo. C�� il desiderio di riuscire a salvare il Foggia, ma tocca a noi… non a loro farci accompagnare.“