Vigor Lamezia, si pensa alla trasferta di Pagani. Puccio squalificato. Maglia inibito si difende

La Vigor Lamezia prepara il match di sabato a Pagani contro un avversario ostico e in cerca di punti per uscire dalla zona a rischio. Mister Erra, dopo la gara contro la Lupa Roma, si � detto soddisfatto per lo spirito, l´impegno e l´abnegazione che hanno messo in campo i suoi ragazzi e si � detto certo che con questi presupposti sar� possibile conquistare la salvezza.

Intanto, tengono banco le decisioni del giudice sportivo. Oltre alla squalifica per un turno di Puccio, si registra pure un´ammenda di 2.500 euro alla societ� perch�, si legge “propri sostenitori durante la gara (con la Lupa Roma, ndr) lanciavano sul terreno di gioco due bottigliette d´acqua, una piena ed una vuota, senza conseguenze; i medesimi indirizzavano verso un assistente arbitrale alcuni sputi due dei quali lo raggiungevano al capo ed alla guancia”. Ma fa scalpore poi l´inibizione inflitta (con multa di 1.500 euro) ad Ds Fabizio Maglia perch�, sempre secondo il giudice sportivo, Maglia avrebbe rivolto, durante la gara, a un calciatore della squadra avversaria, che aveva subito un infortunio, la frase “devi morire”. E, la replica di Maglia non si � fatta attendere. “Da credente – ha dichiarato il direttore sportivo biancoverde – da uomo impegnato nel sociale mai e poi mai pronuncerei una tale frase contro una persona. Non augurerei la morte al mio peggior nemico, figuriamoci ad un giocatore solo perch� avversario in una partita di calcio. La mia dignit� di uomo, di professionista amante di un calcio fatto di valori viene mortificata, lesa e non posso permetterlo. Non mi importa n� della squalifica, n� della multa: queste passano in secondo piano. Mi importa solo far emergere il vero, far sapere che sono stato allontanato solo per un battibecco avuto con l�allenatore della Lupa Roma. Mi tuteler� nelle sedi opportune avvalendomi, se necessario, delle immagini che dimostrano che – conclude Maglia – al momento del mio allontanamento nessun giocatore avversario era a terra infortunato. Tali espressioni non mi appartengono e far� di tutto per smentire tale calunnia”.

fonte: lameziatermenews.it