Previsto nella giornata di oggi un nuovo incontro tra il patron Coccimiglio (nella foto) e il presidente del Manfredonia Riccardi, rappresentante della cordata di imprenditori foggiani. L´assessore sipontino dovrebbe presentare un controproposta a Coccimiglio dopo che l´ex proprietario del Montevarchi aveva richiesto, per la cessione del pacchetto, due milioni di euro più il controllo del cartellino di quattro giocatori (Mounard, Cellini, Galeotti e Nardini); la cordata coaugulata da Stallone non vorrebbe superare la cifra di un milione di euro, anche in virtù della massa debitoria (circa 1,5 milioni) da onorare. Ma il problema maggiore riguarda la richiesta di Coccimiglio in merito al parco giocatori, esosa secondo Riccardi anche in virtù della possibilità di perdere a costo zero Da Silva e Moro, che hanno avviato le pratiche per la messa in mora, e alla fine dei contratti di Tomei, Stroppa, Erra, Cimarelli e Di Bari. Intanto, il presidente del Manfredonia Riccardi, attraverso la ´Gazzetta dello Sport´, ha precisato nuovamente che egli è solamente il mandante della cordata coaugulata dal presidente dell´Amministrazione Provinciale Stallone per la trattativa inerente all´US Foggia. Riccardi, infine, ha chiarito che non vi sono imprenditori sipontini, o collegati al Manfredonia Calcio, nella trattativa che sta portando avanti.