Il ricordo di Di Bari al ´San Paolo´

Da un lato il piacere di ricalcare uno dei prati più prestigiosi d´Italia, dall´altro un pò d´amarezza per vedere due squadre blasonate come Napoli e Foggia nella terza divisione italiana. E´ il pensiero di Peppe Di Bari (nella foto), difensore rossonero che, dopo aver giocato i derby del Sud nella massima serie, riassoporerà in parte quel gusto di calcio che conta, che adesso pare distante anni luce ma che ha scritto pagine importanti della storia rossonere e non solo. “Indubbiamente andare a giocare al ´San Paolo´ non può che per un giocatore fare piacere – commenta l´ex difensore del Manfredonia, alla terza esperienza in maglia rossonera – Ho già giocato tre volte, una col Treviso e due col Foggia. Il ricordo più bello? Sicuramente il pari che ottenemmo in notturna nell´annata ´93/´94 dinanzi a 60mila spettatori. Ricordo che segnò Roy a fine primo tempo, poi loro pareggiarono ma noi facemmo vedere davvero un gran calcio”. Altri tempi, anche se adesso bisogna guardare al presente, ossia al match di domenica: “Sì, adesso andremo a Napoli per fare la nostra partita, presentandoci in maniera umile e andando lì senza nulla da perdere – commenta il giocatore trentaseienne – Poi, dovremo esser bravi anche a non farci prendere un pò dall´emozione, che può esserci solo per pochi minuti, cercando poi di vivere la partita in maniera positiva e giocare alla pari con i nostri avversari”. Intanto, Giuseppe Di Bari comincia a diventare un vero e proprio portafortuna ai rossoneri. Dopo i fasti zemaniani e la promozione in C1, adesso con lui in rosa è stato quasi raggiunto il traguardo della permanenza: “Sinceramente anche io l´ho notato – commenta sorridendo l´ultimo tesserato rossonero – A me non può che fare piacere essere una sorta di ´amuleto´, anche perchè si sa nel calcio ci si attacca a tutto. Spero che l´allenatore ci dia peso a questa, anche magari in prospettiva futura. In ogni modo, battute a parte, adesso conta solo rimanere concentrati e raggiungere l´obiettivo salvezza che è ormai a un passo”. Proprio in prospettiva futura, però, impossibile non iniziare a pensare ala prossima stagione, in virtù anche dell´imminente chiusura del campionato e della scadenza del contratto attuale: “Ho ancora tanta voglia di giocare e mi piacerebbe ´strappare´ qualche altro contratto – dichiara Di Bari, nativo di Manfredonia – Naturalemente rimanere qui sarebbe un onore, visto che Foggia è nel mio cuore, sia passato che presente. Poi, sinceramente, visto anche il possibile approdo del Manfredonia in serie C1, non sarebbe male provare l´emozione di giocare il derby di Capitanata”.