Mentre Giuseppe Coccimiglio si concede, in separata sede, ai taccuini dei giornalisti, fuori si sente ancora lo strombazzare dei clacsons delle tante auto che, escono da piazzale Zaccheria, e col loro frastuono raggiungono ogni angolo della città. Elegantissimo, anche se un pò provato da una giornata ricca di ogni genere di tensione e di emozione, Giuseppe Coccimiglio continua ad ostentare soddisfazione e sicurezza nel rispondere alle domande dei giornalisti. Ora che la parte burocratica è stata superata con successo, c´è chiaramente molta curiosità per quel che sarà il futuro tecnico dell´U.S. Foggia. E, come è ovvio molto dipende dalla scelta dell´allenatore. Ci dice Coccimiglio: “Si, oramai possiamo dirlo. Stiamo lavorando su due piste; la prima riguarda un allenatore italiano (sul quale però preferisce mantenere il riserbo, ndr) la seconda riguarda un tecnico straniero. Si tratta di Sliskovic, tecnico della Bosnia, nazionale che ha fatto parlar di sè negli ultimi anni sulla scena internazionale. E´ un bravo tecnico, insomma una scommessa sulla quale ci si potrebbe puntare”. Poi ritorna a parlare di come è giusta la soddisfazione derivante dall´impresa conseguita oggi presso le “stanza dei bottoni” di Roma: “Con quello che abbiamo fatto oggi possiam dire di aver superato anche l´ostacolo del 9 e del 27 Luglio. Siamo tranquilli, abbiamo una società senza debiti. Permettetemi di ire che i debiti, se c´erano non eran mica causati da questa gestione. E´ stato qualche vecchio gestore. Per ciò che mi riguarda noi i debiti non sappiam neanche cosa sono”. Come egli stesso spiega, il patron dell´U.S. Foggia no resterà a Foggia, ma ripartirà presto: “C´ ancora da lavoarare tanto. Vogliamo prepararci al meglio al prossimo campionato. Permettetemi, infine, di sottolinare che in fondo, a questo risultato sapevam tutti di volerci e di poterci arrivare. Questo è un verdetto defnitivo e ne siamo tutti contenti”. (nella foto Coccimiglio ed il neo sindaco Ciliberti)